5 giugno 2020 – Macabro ritrovamento quello fatto dall’attivista francese Pierre Rigaux, che lo scorso 3 giugno ha rinvenuto sul parabrezza della propria automobile il cadavere di una volpe, probabilmente posizionata li da ignoti a mo’ di avvertimento. Rigaux, da anni impegnato nel sensibilizzare i cittadini sul tema della lotta alla caccia, aveva già ricevuto minacce sui social network ma quest’ultimo episodio intimidatorio lo ha spinto a rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare il fatto.Appare probabile che il cadavere del povero animale sia stato messo sul parabrezza dell’auto di Rigaux da alcuni cacciatori o comunque da persone contrarie alle battaglie antispeciste che l’attivista posta avanti da diversi anni.
Lo stesso Rigaux ha postato sul proprio profilo Twitter le immagini della volpe morta e delle fiancate della propria auto imbrattate con il sangue dell’animale.Nel descrivere il gesto, l’attivista ha commentato: “Questo è quello che ho scoperto questa mattina sulla mia auto parcheggiata vicino a casa mia. Non so chi siano gli autori, ma è comunque una prosecuzione delle minacce che ho ricevuto dai cacciatori per anni. Ciò non fa che rafforzare la mia motivazione.
Lo stesso Rigaux ha poi precisato come a suo dire una minaccia del genere sia sicuramente legata al suo attivismo per i diritti degli animali, aggiungendo: “Un atto del genere è la prima volta. Francamente mi fa pensare alle immagini della mafia, è inquietante. È spregevole per questa piccola volpe, ma allo stesso tempo è il funzionamento di questa mafia che usa tutti i mezzi per intimidire le persone”.
Fonte: notizie.it